I Cesarini entrano nella cerchia delle grandi famiglie feudo-nobiliari italiane alla metà del sec. XVI con Giuliano I (c.1514 – 1566), primo marchese di Civitanova. Il quale eredita, ottiene o compra per sé e successori un cospicuo numero di feudi nel Lazio e nelle Marche.
Con la morte del duca Giuliano III Cesarini nel 1671 senza eredi maschi viventi, il matrimonio della figlia Livia con Federico Sforza di Santa Fiora (1651-1712) estinse il casato dei Cesarini in quello degli Sforza Cesarini. Livia, ultima dei duchi Cesarini, portò in dote oltre che le rendite, i patrimoni ed i titoli Cesarini anche quelli Della Somaglia-Peretti-Savelli.
I primogeniti degli Sforza Cesarini, in ossequio a preciso dettato testamentario, continuarono ad assumere il titolo di “duca Cesarini”. Senza però escludere, a seconda dei gusti, delle opportunità e dei tempi, di chiamarsi anche “duca Sforza”. Da qui l’alternanza ma anche, spesso, l’equivalenza dei tre nomi di famiglia: Cesarini, Sforza Cesarini, Sforza.