Giulia Colonna Cesarini

GiuliaColonnaCesarini
Giulia Colonna Cesarini (151? – 1571) Nobildonna romana, fu moglie di Giuliano I Cesarini (c.1514 -1566), primo marchese di Civitanova. Portò al casato del marito consanguineità e gregarismo con la potente tribù dei Colonna, cioè con il vertice feudo-nobiliare romano al servizio della vigorosa politica italiana dell’imperatore Carlo V. Fu madre di Giovangiorgio I Cesarini, secondo marchese di Civitanova, e suocera, dunque, di Clelia Farnese. A Giulia Colonna, da poco vedova di Giuliano, si rivolsero, nel 1568, i notabili montecosaresi per chiedere perdono della rivolta anti-baronale e l’uccisione di Dario Attendolo, luogotenente dell’allora diciottenne marchese suo figlio. Generalmente non identificata o confusa per omonimia nelle moderne genealogie, una lapide funeraria (v. a fianco) nella chiesa di S. Maria Maggiore di Lanuvio (allora Civita Lavinia) ci fornisce alcuni dati certi su di lei *. Ignota la sua data di nascita, il cui terminus ante quem è il 1520, anno della morte della madre Isabella Carafa. Certa invece, grazie ad una recente indagine di Patrizia Rosini, quella della morte, avvenuta nel Luglio 1571, qualche mese dopo il matrimonio del figlio Giovangiorgio con Clelia Farnese.
* Dalla lapide riportata a fianco, ricaviamo che Giulia Colonna Cesarini era figlia di Prospero Colonna, duca dei Marsi (†1528), detto “Prosperetto” per distinguerlo dal più noto ed omonimo condottiero, e di Isabella Carafa († 1520). Era sorella di Giulio Cesare († 1524), figlio naturale di “Prosperetto”.
Sulla tomba Colonna di Lanuvio, si veda A. Galieti, La tomba di Prosperetto Colonna in Civita Lavinia, in “Archivio della R. Società di Storia Patria”, XXXI, p.268.